6 dicembre 2016
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"PACE MANCATA "1980 - dedicai, col proporre saggiamente un dialogo seppur scottante e veritiero per il mancato trattato di pace di Ginevra, e captando la sensibilità et umana osservazione, lo stesso discorso che noi tutti ci rifiutiamo di ascoltare poiché non è il nostro e tutto ciò che può succedere agli altri è pura fantasia...
****** Riemerge - scavata con mani tremanti - sulla terra sommersa di sangue - e di corpi, che puntinano i campi - la vecchia frase - Vile! tu uccidi un uomo morto... ' senza aiuto del dizionario - osservando il brutale rivoluzionario che sotto l'impulso - malvagio e assatanato - rifocillato di droga e d'impasto d'odio- uccide i suoi fratelli - i quali coltelli - fantasmi senza ali si affondano sui fianchi - di grembi stanchi - che partoriscono la morte. Saigon - Vietnam - Da - Nang - Senegal ! - Oh! Dio! Dio... - Come vorrei poter congiungere la mia vita - ad un anello della rete - mentre arranco... e gettar l'ancora della salvezza nel mar; - ma sporca è l'acqua fra lacrime e sangue - che scolora questi corpi - e già si schiudon l'onde - a raccogliere tacite - i resti scheletrici di milioni di morti - Sotto il pegno della Pace - che tramontò placida- ancor prima di nascere in un'alba rossa cantata dai mitra - sotto lo sguardo impotente del cielo - che ammanta pietosa le meschinità degli uomini - che pullulano senza meta nell'orizzonte infinito - al ché, profila la volubilità della terra.
Valle, 20 giugno 2016
D.ssa Angela Famini Putzulu